Ha validità la clausola di un contratto di appalto, nella quale si preveda che tutti i danni che i terzi dovessero subire dall’esecuzione delle opere siano a totale ed esclusivo carico dell’appaltatore?
L’amministratore oltre che dover provvedere alla gestione delle cose comuni ha l’obbligo di vigilare sulle cose comuni, e di assicurare che da queste non risulti danno avverso terzi: che responsabilità ha l’amministratore in caso di lavori appaltati a terzi?
Esiste un dovere di controllo del committente sull’operato dell’appaltatore? Se sì di che estensione è?
Fino a quanto si estendono le responsabilità dell’appaltatore?
A chi spetta stabilire se il committente abbia colpe per aver affidata l’opera ad un’impresa assolutamente inidonea, ovvero quando l’appaltatore in base a patti contrattuali sia stato un semplice esecutore degli ordini del committente ed abbia agito quale nudus minister attuandone specifiche direttive?
L’appaltatore è responsabile per i vizi di costruzione dell’edificio, ma il committente può essere chiamato a rispondere per i suddetti vizi? Se sì, in che casi?
Le ingiurie, sebbene non contenenti epiteti volgari, rivolte nei confronti del proprio vicino costituiscono reato?
Il proprietario di un cortile su cui gravano altri diritti reali e di godimento personali, può apporre misure atte ad evitare l’altrui transito su di esso?
L’obbligo di adibire aree a parcheggi in misura proporzionale alla cubatura di un edificio che natura ha? Il costruttore/venditore è tenuto ad alienarli?
Contro chi può agire l’acquirente di un appartamento se il costruttore/venditore ha alienato a terzi i parcheggi che sarebbero dovuti essere complementari dell’appartamento?