La concessione edilizia può prevedere un vincolo d’uso per i parcheggi in deroga all’art. 41 sexies della legge 1150/1942? La legge 246/2005 ha valenza retroattiva?
Può l’ente di gestione usucapire aree adibite a parcheggio?
Di che natura è il vincolo tra cubatura e metri quadri di parcheggio? Le aree così costruite possono essere ogggetto di usucapione?
Cosa si intende per cortile? Quali sono i presupposti perché un bene condominiale sia comune? Come possono essere superati?
Può un cortile essere adibito a parcheggio senza delibera assembleare? Perché?
Qualsiasi modificazione della parte comune può rubricarsi come innovazione?
Il proprietario di un cortile su cui gravano altri diritti reali e di godimento personali, può apporre misure atte ad evitare l’altrui transito su di esso?
L’obbligo di adibire aree a parcheggi in misura proporzionale alla cubatura di un edificio che natura ha? Il costruttore/venditore è tenuto ad alienarli?
Contro chi può agire l’acquirente di un appartamento se il costruttore/venditore ha alienato a terzi i parcheggi che sarebbero dovuti essere complementari dell’appartamento?
È un utilizzo lecito della cosa comune parcheggiare lungo i vialetti condominiali?