Possono le regioni prevedere deroghe alla regolamentazione delle distanze minime tra gli edifici? In base a quali norme e criteri?
In tema di distanze minime, come si deve interpretare il termine “costruzioni” che utiliza l’art. 873 del codice civile?
Lo stato di fatto ultraventennale può legittimare l’acquisto per usucapione della servitù di tenere una costruzione a distanze inferiori a quelle prevista dalla legge e dai regolamenti locali?
Si può derogare alla normativa sulle distanze minime legali se la costruzione è bassa?
La servitù ùdi panorama esiste? Si configura come altius non tollendi? Come si acquisisce?
Cosa si intende per nuova costruzione? Quale valenza hanno i regolamenti comunali in materia di distanze tra edifici? Che valore ha il diritto di veduta? Possono derogare alle norme nazionali? Ed in tale contesto come si collocano le finalità antisismiche?
Collocare sporti sulla colonna d’aria altrui implica sempre una violazione delle distanze legali?